La memorizzazione delle carte, o card counting, è una strategia utilizzata da giocatori esperti per cercare di ottenere un vantaggio nelle partite di carte, in particolare nel blackjack. L’idea dietro questa tecnica è semplice: tenere traccia delle carte che sono già state giocate, in modo da avere una stima più precisa di quelle che potrebbero essere distribuite nelle mani successive. Questa strategia consente ai giocatori di prendere decisioni più informate, come sapere quando è più conveniente aumentare le puntate o ridurle. Tuttavia, la pratica di memorizzare le carte solleva domande sulla sua legalità e sulle politiche adottate dai casinò.
Il conteggio delle carte è una tattica legittima o si tratta di una forma di truffa? In questo articolo, approfondiremo la questione, esplorando le implicazioni legali del conteggio delle carte, le politiche dei casinò nei confronti di questa pratica, e i limiti imposti sia nei casinò fisici che online.
La memorizzazione delle carte è illegale?
Dal punto di vista strettamente legale, la memorizzazione delle carte non è considerata un’attività illegale. In effetti, contare le carte è semplicemente un’abilità che richiede concentrazione, memoria e un buon senso matematico. In termini di legge, non esistono norme che vietano esplicitamente ai giocatori di tenere traccia mentalmente delle carte già giocate. Dato che non vi è alcuna manipolazione fisica del mazzo, non si può parlare di frode o di violazione delle regole del gioco.
Per chiarire: contare le carte non è un crimine. Nessuna legislazione, in nessun paese, prevede pene o sanzioni per chi utilizza la propria mente per cercare di migliorare le probabilità di vincita nel blackjack. Questa è una differenza importante rispetto ad altre attività illecite che possono verificarsi nei casinò, come la truffa o il baro, che comportano azioni dirette contro l’integrità del gioco.
Tuttavia, è importante capire che, anche se la pratica è legale, non significa che sia universalmente accettata. I giocatori possono affrontare conseguenze nel caso in cui vengano scoperti a contare le carte, poiché i casinò adottano politiche molto severe a riguardo.
Le politiche dei casinò riguardo alla memorizzazione delle carte
Anche se la legge non proibisce il conteggio delle carte, i casinò, in quanto aziende private, hanno il diritto di stabilire le proprie regole. Nei casinò fisici, soprattutto a Las Vegas o in altre grandi destinazioni di gioco d’azzardo, i gestori fanno di tutto per identificare e neutralizzare i contatori di carte. Questo perché il blackjack è uno dei pochi giochi da casinò in cui è possibile ridurre il vantaggio della casa attraverso tecniche di memorizzazione.
Quando un giocatore riesce a ridurre il margine del casinò con il conteggio delle carte, il casinò vede minacciati i suoi profitti. Per questo motivo, i casinò utilizzano telecamere di sorveglianza, sistemi di monitoraggio avanzati e personale esperto per osservare attentamente i comportamenti sospetti ai tavoli. Anche i croupier sono formati per riconoscere possibili segni di conteggio delle carte, come fluttuazioni improvvise nelle puntate in momenti strategici del gioco.
Se un giocatore viene sorpreso a memorizzare le carte, può essere invitato a lasciare il casinò o, in casi estremi, bandito definitivamente da quella struttura. Sebbene non ci sia nulla di illegale in questa pratica, i casinò hanno il pieno diritto di rifiutare il servizio a qualsiasi cliente. Ciò significa che un giocatore potrebbe essere espulso senza violare alcuna legge, ma semplicemente per aver infranto le politiche interne del casinò.
Inoltre, i casinò adottano una serie di misure per rendere più difficile il conteggio delle carte. Tra queste, vi sono l’uso di più mazzi di carte (spesso da sei a otto mazzi), il mescolamento frequente delle carte e la tecnica del “cutting”, ovvero il taglio di parte del mazzo prima della distribuzione delle carte, per limitare il numero di carte visibili ai giocatori.
L’uso di dispositivi e team per il conteggio delle carte
Un aspetto cruciale da considerare è la distinzione tra memorizzare le carte mentalmente e utilizzare dispositivi o strumenti esterni per farlo. Mentre il conteggio delle carte fatto esclusivamente con la propria mente è legale, l’uso di apparecchiature elettroniche o di altri strumenti per facilitare questa pratica è assolutamente vietato. Molti stati e giurisdizioni hanno leggi molto severe contro l’uso di dispositivi per il conteggio delle carte, e chi viene scoperto ad utilizzare tali strumenti può affrontare conseguenze legali molto serie, inclusi arresti o procedimenti giudiziari.
Inoltre, il conteggio delle carte in team è una tecnica che ha guadagnato popolarità grazie a film e libri, come nel celebre caso del MIT Blackjack Team. Questo gruppo di studenti del Massachusetts Institute of Technology utilizzava una strategia di conteggio delle carte collettiva per battere i casinò di Las Vegas negli anni ’90. Tuttavia, anche se tecnicamente non è illegale, i casinò hanno sviluppato strategie sofisticate per identificare e neutralizzare questi team. Se sospettano che un gruppo di giocatori stia collaborando, i casinò possono applicare misure restrittive, come bandire i membri del gruppo o addirittura intraprendere azioni legali contro di loro.
Nei casinò online, invece, il conteggio delle carte è praticamente impossibile a causa dell’uso dei generatori di numeri casuali (RNG) che mescolano le carte dopo ogni mano. Questo rende la strategia del conteggio delle carte inefficace, poiché non esiste un mazzo fisico da cui trarre informazioni. Di conseguenza, i casinò online non devono preoccuparsi della memorizzazione delle carte come accade nei casinò fisici.
